Lo avevamo richiesto all’editore per farci una delle nostre immarcescibili recensioni caratteriali, ma non ci hanno mai risposto. Poi un giorno lo trovo in un mercatino dell’usato, anche un po’ unto, e decido di spendere quei sette euro pur di entrare in possesso di questo mattoncino verde. La lettura di Alain è sempre gustosa, ma questo già lo sapevo. Non parla solo di felicità, ma un po’ di tutto. Non commestibile.
420 caratteri
Alain, Sulla felicità, La vita Felice 2024, pp. 420

Le “recensioni caratteriali” di Arghía contano un numero di caratteri (spazi inclusi) pari al numero di pagine di un libro o ai minuti di un film, di una serie, di un disco o di uno spettacolo. Né un carattere in più né uno in meno.
s.