Un libretto su tutte le cose che ci ritroviamo – o ritrovavamo – in tasca, in qualsiasi tasca, che diventano spunto per microracconti autobiografici. Bell’idea, avrei voluto pensarci io. Vale come recensione?
208 caratteri
Gonzalo Maier, Il libro delle tasche, Sellerio 2025, pp. 208

Foto di Richardmaikol
Le “recensioni caratteriali” di Arghía contano un numero di caratteri (spazi inclusi) pari al numero di pagine di un libro o ai minuti di un film, di una serie, di un disco o di uno spettacolo. Né un carattere in più né uno in meno.
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