Jennifer Batten nasce il 29 novembre 1957, sotto il segno del Sagittario. Biondissima, con una chioma da supereroina glam, Jennifer è la chitarrista che ha reso il tapping una forma d’arte ultraterrena. Nel 1987 viene scelta da Michael Jackson per il Bad Tour, battendo migliaia di concorrenti e guadagnandosi un posto nella storia del pop. Sul palco, con la sua chitarra a raggi laser e un look che avrebbe sfigurato in Blade Runner, accompagna il Re del Pop anche nei tour successivi, Dangerous (1992) e HIStory (1996), diventando una vera e propria icona. Ma Jennifer non è solo l’ombra elettrica di Jackson: nel 1992 pubblica il suo primo album solista, Above, Below and Beyond, e collabora con Jeff Beck, uno che non regala complimenti a chiunque. Insieme a lui, tra il 1999 e il 2001, porta avanti un tour che è pura alchimia sonora. Il suo stile? Una fusione di rock, fusion e sperimentazione, condito da assoli che sembrano usciti da un futuro cyberpunk. Non solo chitarrista straordinaria, ma anche innovatrice, ha sempre sperimentato con suoni e tecnologie, anticipando di anni le possibilità offerte dagli effetti digitali e dai guitar synth. Se oggi vedete chitarriste che dominano il palco senza chiedere il permesso, dovete ringraziare anche lei. Jennifer Batten non è solo una virtuosa della chitarra: è la dimostrazione vivente che il rock non ha genere, solo cuore e talento.

*
Disegni di Maurizio Di Bona, testi di Stefano Scrima