James Hetfield

James Hetfield nasce a Los Angeles il 3 agosto 1963 sotto il segno del Leone. Nel 1981 dà vita insieme a Lars Ulrich, Kirk Hammett (di cui abbiamo già parlato) e un paio di bassisti intercambiabili alla leggendaria band Metallica, tuttora in attività. Il loro primo disco, memorabile, è Kill ’Em All del 1983, dove si augurano di far saltare i timpani del mondo intero (missione largamente riuscita). James rinnova il modo di suonare la chitarra metal, non solo per aver inventato riff micidiali come quelli di “Master of Puppets”, “Enter Sandman” o “One”, ma anche per il suo stile unico di palm muting: la mano destra poggia sulle corde vicino al ponte mentre picchia col plettro, creando quel suono secco e martellante che sembra colpirti direttamente nelle costole. Non finisce qui: James è un maestro dei downpicking, ossia suonare tutte le note verso il basso senza mai alternare il movimento. La maggior parte dei chitarristi si stancherebbe dopo due minuti di questo trattamento, ma lui tiene ritmi velocissimi per interi brani di otto minuti come se stesse facendo stretching. E poi c’è il suo leggendario riffing armonico: riuscire a mescolare potenza e precisione con una tecnica tanto feroce quanto precisa è roba da pochi eletti. Le sue chitarre sono veri e propri strumenti di battaglia, come si può ammirare in concerti storici come il Monsters of Rock del 1987 o il tour di Master of Puppets, durante i quali il palco sembra a un passo dall’esplosione, ma i riff restano sempre taglienti e precisi come lame.

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Disegni di Maurizio Di Bona, testi di Stefano Scrima


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