Di Reginaldo Cerolini
.
2) Quanto dura l’eternità?
9) La gioia è sorella del sole?
19) Si può svuotare il tempo?
30) I sassi piangono?
68) La luce è un recipiente?
81) Si può lavare una monade?
93) Gli sputi sono pezzi dell’anima?
Appare improbabile un mondo contenuto nelle risposte, appare travisabile un mondo di relazioni tra azioni e pensiero, appare limitato il mondo tra cosciente universale e le galassie, eppure domandare può sembrare uno scarto (sic!) capace di unire il nulla e il mondo con ponderata intenzione. Qui l’invito a fare domande può servire a bruciare in una volta sola Dio, Moralità d’Occasione e – sempreverdi – Verità Social. Conciossiacosaché un domandario può persino osare sciogliere lo zucchero dell’ego nel negro opaco di una tazza di caffè.