Di Reginaldo Cerolini
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17) Si può pensare con i gomiti?
42) Che sapore ha il nulla?
76) Sono nati prima i djélě o i racconti?
94) La morte ha un inizio?
131) Perché i gatti sono stronzi?
157) Bisogna nascondersi per masturbarsi?
192) Si può sopravvivere agli sguardi?
Appare improbabile un mondo contenuto nelle risposte, appare travisabile un mondo di relazioni tra azioni e pensiero, appare limitato il mondo tra cosciente universale e le galassie, eppure domandare può sembrare uno scarto (sic!) capace di unire il nulla e il mondo con ponderata intenzione. Qui l’invito a fare domande può servire a bruciare in una volta sola Dio, Moralità d’Occasione e – sempreverdi – Verità Social. Conciossiacosaché un domandario può persino osare sciogliere lo zucchero dell’ego nel negro opaco di una tazza di caffè.