Pat Metheny nasce a Lee’s Summit, Missouri, il 12 agosto 1954 sotto il segno del Leone. Nel 1977 fonda il Pat Metheny Group insieme a Lyle Mays, dando nuova linfa al jazz. Il suo stile, infatti, fonde jazz, rock, musica brasiliana, folk e molto altro. Suona con naturalezza, ma la la sua tecnica è mostruosa: usa il plettro alternato (cioè alterna movimento su e giù con la mano destra per colpire le corde) con grande fluidità, ma anche il legato (una tecnica in cui le note si collegano tra loro senza stacchi, usando hammer-on, pull-off e slide), l’economy picking (una via di mezzo tra plettrata alternata e sweep), e il sweep picking (una tecnica per suonare arpeggi “spazzolando” le corde con un unico movimento, come se la mano fosse una scopa jazz). Il tutto condito da un uso sapiente del delay (un effetto che ripete la nota come un’eco), del chorus (che rende il suono più ampio e “liquido”, come se ci fossero più chitarre insieme), e da una sensibilità timbrica unica nel suo genere. Pat è anche uno dei pionieri della chitarra sintetizzata (una chitarra collegata a un sintetizzatore che permette di farla suonare come un sax, un violino o qualsiasi altra cosa): basta ascoltare “Are You Going With Me?” dove il suo suono non è più una chitarra, ma un sax che sembra provenire da un’astronave. E poi c’è la famigerata Pikasso guitar, costruita apposta per lui nel 1984 dalla maestra liutaia canadese Linda Manzer: 42 corde, quattro manici e una lucidissima follia per suonarla.

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Disegni di Maurizio Di Bona, testi di Stefano Scrima