Rousseau: “Vi piacciono i gatti?”.
Boswell: “No”.
Rousseau: “Ne ero sicuro. È un segno del carattere. In questo avete l’istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perché il gatto è libero e non si adatterà mai a essere schiavo. Non fa nulla su vostro ordine, come fanno altri animali”.
Boswell: “Nemmeno una gallina, obbedisce agli ordini”.
Rousseau: “Vi obbedirebbe, se sapeste farvi capire da essa. Un gatto vi capisce benissimo, ma non vi obbedisce“.
Boswell: “Il gatto è ingrato e traditore”.
Rousseau: “Niente affatto. Non è affatto vero. Il gatto è un animale che si può affezionare molto. Per amicizia, farà qualunque cosa vogliate. Ho un gatto, qui. È stato allevato con il cane; giocano insieme. Il gatto dà una codata al cane, e il cane gli offre la zampa”.
James Boswell, Visita a Rousseau e a Voltaire, Adelphi 1993